Il futuro della rete veloce 5G parte da Europa e Corea

L’Unione Europea, forse un po’ imbarazzata per essere indietro nella distribuzione dello standard 4G LTE, ha annunciato che collaborerà con la Corea del Sud per sviluppare lo standard di nuova generazione 5G.
Sia l’UE che la Corea del Sud si adopereranno per armonizzare le esigenze di spettro delle reti 5G, al fine di garantire un facile roaming globale (almeno tra Europa e Asia).
Mentre operatori e utenti sono desiderosi di passare alla rete 5G per ovvie ragioni di velcoità e fruizione dei contenuti, Il resto del settore sta ancora lavorando su LTE e LTE Advanced, senza alcuna reale intenzione di trasferirsi al 5G così presto.

Durante l’anno abbiamo cominciato a vedere alcune prove di reti 5G, in modo da ottenre in modo efficace velocità sempre più elevate da un dispositivo delle dimensioni di uno smartphone a cui siamo abituati.
Il problema principale con la standardizzazione 5G, però, è che LTE ha ancora una lunga strada da percorrere perchè è stato progettato per essere utilizzato per decenni.

L’indizio è nel nome: Long-Term Evolution; come abbiamo già visto con LTE-Advanced, questa è una tecnologia di rete mobile che ha la possibilità di scalare ed è molto efficiente se ci sono abbastanza disposizioni.
Quindi cercanre di spingere un nuovo standard 5G prima delle implementazioni LTE-Advanced commerciali sembra una strategia un po’ affrettata. Ma quale forma il 5G finirà per prendere? la scommessa è che sarà solo una versione più avanzata della tecnologia LTE, con alcune nuove caratteristiche interessanti e velocità di download nella gamma di gigabit al secondo. Speriamo che questo sia il tipo di tecnologia su cui l’Europa e la Corea del Sud intendano lavorare.

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